Spassatempo fase 2

Nov 10, 2021

DONNAS / Sono state distribuite 72 scatole e sono state coinvolte 43 famiglie

Un po’ di dono, un pò di inclusione, un pizzico dl emozione, tanti grazie. Sono gli Ingredienti del progetto ‘Gli Spassatempo‘ ideato dall’Associazione dei Wolontari del Soccorso di Donnas incentrato sull’inclusione e rivolto alle persone affette da patologie neurodegenemtive, alle loro famiglio o a coloro che ne prendono cura, fresco di riconoscimento al Premio regionale per il volontralato.

‘Gli Spassatempo’ sono scatole che contengono una serie di oggetti di attività personalizzate. Sono 72 quelle distribuite a 43 famiglie. Un successo in termini di adesione che ha già generato una seconda fa.se che sarà presto attivata e che prevede, a domicilio, un sostegno psicologico.

Il Progetto
Noi giorni scorsi. in occasione di una diretta streaming, la presidente dei volontari Sandra Bagatella, ha ripercorso i momenti significativi di tutto il percorso, partito la scor sa primavera con i questionari conoscitivi, fino alle consegna delle scesole.

“Attraverso il nostro progetto desideriamo portare a queste persone fragili un po di sollievo, facendoli sentire meno soli. La consegna a domicilio ha fatto la differenza nel nostro progetto, insento nella manifestazione del dono day 2021 della Valle d’Aosta. Gli Spassatempo simboleggiano il concetto del dono, ma é stato importante anche il fatto che noi eravamo li personalmente a consegnarlo e dimostrare ai destinatari che non sono stati dimenticati, soprattutto dopo i mesi più duri del lockdown” – ha spiegoto Bagatella.

Il progetto è rientrato nei bandi sociali pubblicati dal CSV, Coordinamento Solidarietà Valle d’Aosta e finanziato dal Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali è stato realizzato in collaborazione con A.L.I.Ce VdA e con il Gruppo Alpini di Donnas.

“Abblamo organizzato le consegne con i volontari ed é stato molto emozionante – riferisce Lorella Zani, presidente dell’Associazione Alce – le famiglie che all’inizio ci hanno accolto con timore, hanno poi dimostrato di avere fiducia ed è stato molto bello far capir loro che noi ci siamo, sempre pronti e disponibili a dare una mano. Adesso stiamo raccogliendo i nominativi di chi vuole avene anche un supporto psicologico a domicilio”.

“Il CSV ha scommesso molto sui bandi sociali perché I’ obettivo è quello di disegnare una Valle d’Aosta ancora più solidale – ha commentato il presidente del CSV Claudio Latino. Ai bandi sociali hanno risposto tantissime associazioni. provenienti da tutta la Regione: 45 progetta sono una grande cosa. Più di 78 associazioni presenti che hanno creato queste aggregazioni importati per dare risposte a tanti bisogni diversi”.

I bisogni diversi sono stati anche Il filo conduttore per la composizione personalizzata degli Spassatempo: il gioco del Memory. puzzle, pastelli e pennarelli, sassi gentili, kit per il mosaico, sono solo alcuni degli oggetti contenuti nelle scatole e tra questi i puzzle sono stati quelli più apprezzati.

“Da anni collaboriamo con i volontari del soccorso di Donnas – fa sapere il capogruppo Alpini di Donnas, Andrea Ruggeri – e quando ci hanno chiesto di partecipare al progetto abbiamo subito accettato. Li abbiamo accompagnati nelle varie consegne, ma abbiamo anche realizzato i puzzle in legno, tagliando i singoli cubi e limandoli uno a uno E’ stata un’esperienza che ci ha dato molto dal punto di vista umano“.

Per l’iniziativa sono stati scelti 8 comuni campioni: Donnnas, Hone. Issogne, Chambave, Saint-Denis, Saint-Marcel, Fenis e La Thuile con Donnas e Issogne in testa per numero di adesioni.

“Ci auguriamo di proseguire il progetto anche nel 2022, andando anche in comuni diversi, perché il nostro sogno é quello di coprire tutta la Valle d’Aosta, mantenendo comunque una continuità con i comuni pilota – aggiunge Bagatella -. Ringrazio tutti i nostri collaboratori e anche i fornitori del materiali con cui abbiamo realizzato i nostri oggetti, perché hanno preso a cuore la nostra idea, in particolare Stella del Piccolo Emporio di Donnas. Andrea del Sassi gentili e Letizia di Mamaglia. Angela Marrelli