DONNAS. I Volontari del Soccorso di Donnas hanno rinnovato il loro consiglio direttivo. Ne fanno parte la presidente Sandra Bagatella, la vicepresidente Maria Rita Moleri, Ausilia Bordet, Simona Ganis, Giovanni Locci, Leo Martinet e Roberto Milanaccio, tutti e sette confermati fino al 2024.
«Il triennio passato è stato condizionato dal Covid. – dichiara Sandra Bagatella – La nostra attività tradizionale non si è però mai interrotta durante l’emergenza, che anzi ha aumentato le difficoltà economiche e la spinta verso la solidarietà. Non abbiamo mai avuto tante donazioni come nell’ultimo anno e mezzo. Sono solo cambiate le modalità: se prima i progetti Demetra (per i bimbi tra gli zero e i tre anni) e Riempiamo il piatto (per i nuclei familiari in difficoltà) prevedevano un contatto con il pubblico, dopo l’inizio della pandemia eravamo noi a portare a casa i generi di prima necessità richiesti. Poi è stata reintrodotta la distribuzione in sede, ma con modalità diverse, su appuntamento e con misurazione della temperatura. L’associazione è cresciuta ed è molto vitale».
Parallelamente sono nati altri progetti. Se è saltato quello pensato nel 2020 in collaborazione con le Biblioteche della Bassa Valle, che avrebbe coinvolto anche i bambini, da lì è nata l’idea del concorso letterario #iorestoacasa e… scrivo una storia, che ha avuto grande successo. «Non è mai quello che capita a fare la differenza ma come ti poni davanti alle difficoltà. – commenta la presidente Sandra Bagatella – Abbiamo stampato un libro di fiabe per bambini, facendolo illustrare. Hanno partecipato anche persone da fuori valle e abbiamo ricevuto biglietti di ringraziamento per aver intrattenuto le persone durante il lockdown e aver fatto emergere nuovi talenti».
Il progetto ideato nel 2021, che il nuovo direttivo porterà avanti, si chiama Gli Spassatempo e rientra nel bando Progetti sociali pubblicato dal Coordinamento solidarietà Valle d’Aosta e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. E’ un’iniziativa di inclusione sociale che parte in questi giorni e prevede la consegna a domicilio di sessantaquattro scatole personalizzate, con attività per stimolare, divertendo, la motricità fine, la creatività e l’attenzione di persone affette da patologie neurodegenerative.
«Abbiamo scelto, in questa prima fase, otto Comuni campione da La Thuile a Donnas. – spiega Sandra Bagatella – Abbiamo diffuso un questionario sui siti dei relativi Comuni e sul nostro, affinché le persone interessate potessero comunicarci hobby, esigenze e problematiche dei destinatari delle scatole. Il progetto è realizzato in collaborazione con l’associazione Alice per la lotta contro l’ictus cerebrale e con il gruppo alpini di Donnas.. Mette anche in luce il legame che si crea tra il malato e la persona che se ne prende cura: nella scatola ci sono, infatti, doni per entrambi: puzzle, memory, rompicapo, materiali per dipingere, mosaici, perline e libri».
Gli Spassatempo avranno un’evoluzione in autunno rivolta ai bambini ricoverati al reparto Pediatria dell’ospedale di Aosta. In quel caso, saranno le infermiere a consegnare ai bimbi le scatole, che avranno contenuti meramente ludici: libri su vari temi, dai dinosauri al Medioevo, che invoglieranno i piccoli lettori a svolgere attività giocose. Entrambe le versioni hanno la finalità di far sentire meno sole le persone che vivono un momento di difficoltà, transitorio o degenerativo a seconda che si tratti di minori o di adulti. Elena Rembado