DONNAS / I Volontari del Soccorso hanno consegnato decine e decine di pacchi
«Una solidarietà a km zero»
DONNAS – Generi alimentari ma anche giocattoli, prodotti per l’igiene personale e della casa e tanti capi d’abbigliamento. La, distribuzione dei beni che hanno letteralmente invaso la sede dell’Associazione Volontari del Soccorso di Donnas si è conclusa con successo. Impegnativa ma molto soddisfacente. In particolare, sono stati tantissimi i vestitini per bambini consegnati nel negozio di abbigliamento per infanzia e giovani Tendenziale di Pont-Saint-Martin. Tutti i sabato di ottobre infatti sono stati dedicati alla raccolta di vestiti di seconda mano, in sintonia con il cambio stagione, quando le mamme mettono mano all’armadio dei propri figli.
L’iniziativa, frutto di una bella collaborazione tra le due realtà differenti della bassa valle, è stata una vittoria della solidarietà. «Siamo stati il punto di riferimento dell’Associazione, come base per raccogliere i vestiti di seconda mano per i bambini, anche perché avendo contatti con tante mamme, possiamo dire che è stato il luogo giusto sia per comunicare più velocemente il messaggio, sia per farlo in maniera più mirata – spiega Alessandra Martoccia, titolare del negozio -. La raccolta è stata infatti un successo e chi ha portato qualcosa, l’ha fatto molto volentieri, sapendo che faceva del bene. Essendo i volontari del soccorso molto presenti, sul territorio, è stato come dare una mano ai nostri paesani a differenza di quando magari, la beneficenza non si sa dove va e se va a buon fine».
Il sodalizio tra l’associazione e il negozio è nato già durante il primo lockdown con le t-shirt arcobaleno disegnate da Annalisa, sorella di Alessandra. «In quel momento io e mia sorella abbiamo sentito la necessità di dare una mano a chi era più svantaggiato – aggiunge Martoccia – Abbiamo studiato quella sorta di sistema delle t-shirt, così abbiamo contattato Sandra Bagatella e abbiamo dato vita all’iniziativa basato sulla vendita diretta delle magliette, donando tutto il ricavato all’associazione».
«Avevamo la sede piena di scatoloni – sottolinea Sandra Bagatella – è stato un lavoro molto impegnativo ma siamo riusciti a consegnare tutto entro Natale ai nuclei segnalati dalle assistenti sociali». E’ stato un anno ricco di impegni per i volontari del soccorso di Donnas, ma anche di belle sorprese, come il successo del libro ‘Io scrivo una storia’, nato dal concorso letterario ideato durante la prima fase della pandemia. Il libro illustrato è stato un dono di Natale molto apprezzato. Angela Marrelli