POVERTÀ / Al via la campagna di crowfunding per il progetto ‘Adotta una famiglia’
«Aiutiamoli a riempire il piatto»
AOSTA – Adotta una famiglia, parte la campagna di raccolta fondi per aiutare chi è in difficoltà. «La povertà non guarda in faccia nessuno. Aiutateci ad aiutarli». Lo ha detto Giancarlo Civiero, componente del rinnovato consiglio di amministrazione della Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta, eletto nei giorni scorsi con il cambio alla presidenza da Luigino Vallet a Pietro Passerin d’Entrèves. Il nuovo cda sposa una iniziativa di solidarietà messa in piedi lo scorso anno dall’Associazione Volontari del Soccorso di Donnas per aiutare famiglie che letteralmente non riescono a «riempire il piatto per mangiare e dare da mangiare ai figli». Demetra è il nome del progetto di Donnas. Nel 2018 si è occupato di prendere in carico bambini, inizialmente della fascia di età 0/3 anni (ora elevata fino alla maggiore età) e nell’arco di quattro anni, con il coinvolgimento della comunità donnaziese, è riuscito a riempire il piatto (ma non solo quello) di almeno 50 bambini.
L’iniziativa con la collaborazione della Fondazione Comunitaria, prende il via la campagna sperimentale di raccolta fondi attraverso la piattaforma di crowfunding Starteed per sostenere il progetto “Adotta una famiglia”. L’obiettivo di questo nuovo progetto è raccogliere, dal 16 aprile a fine luglio 2019, almeno 10 mila euro. L’iniziativa prevede la distribuzione (in casi estremi anche a domicilio) di generi alimentari di base (pasta, riso, farina. sale. zucchero ecc.)
Le volontarie dell’associazione fanno provviste per rifornire il magazzino ed essere pronte a distribuire prodotti alimentari e per l’igiene delle casa alle 10 famiglie assistite dal progetto e beni di consumo per l’igiene e la pulizia della casa. «Le famiglie, che vengono scelte coinvolgendo i servizi sociali della zona – dice Sandra Bagatella, presidente dei volontari di Donnas – ricevono pacchi per un valore di circa 1.000 euro l’anno; oggi, vengono aiutate 10 famiglie e il bisogno è di 10 mila euro». «Il concetto – dice Civiero – è dare la canna da pesca ma non il pesce. Cioè noi diamo gli strumenti e loro li devono gestire». La campagna La campagna di raccolta fondi sarà affidata a una società di Torino con vasta esperienza nella raccolta fondi, per dare la massima garanzia di successo. Fondazione e Volontari di Donnas ci mettono ancora del loro, organizzando momenti di aggregazione per affiancare e potenziare l’opera dei tanti cittadini di Donnas e Bassa Valle che hanno aperto questo percorso di solidarietà. Il primo evento, che parte il 4 maggio, vede impegnati alcuni esercizi pubblici di ristorazione di Donnas, bar, ristoranti e pizzerie, che per ogni piatto fornito al cliente cedono 1 euro al progetto ‘Adotta una famiglia’. Il secondo evento è per il 24 maggio: cena speciale a Donnas al salone Bec Renon dove due squadre di cuochi – messi a disposizione gratuitamente dall’Unione Cuochi Vda – spen-dendo non più di 10 euro a commensale devono preparare un pranzo completo di quattro portate. Ai commensali il pranzo costa 40 euro, e, tolte le spese vive, il ricavato entra nella disponibilità del progetto.
Come aiutare
Per sostenere il progetto ‘Adotta una famiglia’, i versamenti devono essere fatti su: Bcc Valdosta-na: c/c 50701; lban IT 53 Q 08587 01211000110150701. Unicredit: c/c 000102396075; MAN IT 37 G 0200801210000102396A75. Alessandro Camera