09/03/2020
La Gazzetta Matin

I Volontari del Soccorso sostengono 17 famiglie, circa 60 persone

Il disagio sociale si aggrava

I nuclei 'adottati' ricevono pacchi alimentari e prodotti per l'igiene

DONNAS, Sono state 17 le famiglie, che nel 2019 hanno ricevuto il sostegno dell'Associazione Volontari del Soccorso di Donnas. Nello specifico si è trattato di 30 adulti e 32 minori con un cambio quadrimestrale, per dare la possibilità a più utenti di essere coinvolti nell'iniziativa.

Le famiglie che ricevono assistenza, vengono indicate dalle assistenti sociali. L’iniziativa 'Adotta un famiglia' ha preso il via in forma sperimentale nel gennaio 2019 ed è proseguita in forma definitiva arrivando con grande successo fino a oggi, con l'intento di continuare a vele spiegate. Anche perché il bisogno di chi è in condizione di disagio ahinoi non diminuisce con il tempo, semmai si intensifica.

Forse è prematuro dirlo visto che siamo solo all’inizio del 2020 - spiega Sandra Bagatella, presidente dell'Associazione Volontari del Soccorso Donnas -. Stiamo constatando che rispetto al 2019la situazione delle famiglie è cambiata molto. Il 2020 è iniziato con nuclei familiari in difficoltà peggiore: un peggioramento nella condizione di disagio”.

Una volta al mese le volontarie si sono occupate dei rifornimenti di viveri e generi per l'igiene personale e della casa, per un totale di €1.705,00 (valore prodotti donati) + 2.983,64 (acquisto beni), come dire una cifra che sfiora 4 mila 700 euro.

Alla fine del 2018 inoltre 'Adotta una famiglia' ha attirato l'attenzione della Fondatone Comunitaria della Valle d'Aosta che ha consentito all'associazione, di accedere alla sperimentazione del crowdfunding 2019 della Compagnia di San Paolo nel cui ambito è stata realizzata la campagna #riempiamoilpiatto con cui i volontari hanno raccolto i fondi per finanziare il progetto.

Un’avventura conclusasi a settembre 2019 con un totale di fondi raccolti pari a 7.770 euro (1.705 valorizzatone della raccolta presso i supermercati e 6.065 raccolti). In quell'occasione l'associazione rilanciò la sfida di raggiungere i 10.000 euro necessari al mantenimento del progetto entro la fine del 2019.

Per raccogliere i 2.230 euro i volontari si sono inventati il #ChristmasMistery, un mistero di Natale, realizzato su Facebook per lanciare i regali per un Natale solidale, quali un grembiule e un ricettario da regalare a mamme, sorelle o amiche da acquistare online o nelle biblioteche della bassa Valle (Pont-Saint-Martin, Donnas. Hône e Issogne). L’i è rivelata un successone perchè nel giro di un solo mese sono stati venduti 200 ricettari e 150 grembiuli raccogliendo 3.710 euro e riuscendo così a sfiorare 11 mila 500 euro.

“Grazie ad sostegno e all'aiuto di tutti quelli che hanno creduto in noi abbiamo raggiunto e superato il nostro obiettivo - ha dichiarato la presidente – In un momento in cui siamo tutti abituati a falci spedire tutto a casa acquistando online vedere la gente che si è attivata per recarsi nelle varie biblioteche per acquistare i nostri regali solidali ci ha riempito di soddisfazione”.

Angela Marrelli