21/09/2020
La Gazzetta Matin

La solidarietà si fa...a km zero

DONNAS / Il Progetto Demetra dell'Associazione Volontari del soccorso amplia i suoi orizzonti
Non soltanto generi alimentari ma anche abbigliamento e cancelleria per i più piccoli

DONNAS - Solidarietà a km zero. Così Sandra Bagatella presidente dell'Associazione Volontari di Donnas, ama definire la metamorfosi del progetto Demetra l'iniziativa che sostiene i bambini meno fortunati, da anni attiva nei comuni della bassa Valle. Da quando è scoppiata la pandemia Demetra è diventato un canale ancora più importante di solidarietà. Una solidarietà nata e cresciuta spontaneamente, da parte delle persone e da parte di attività commerciali della zona, come la cartoleria l'Emporio di Stella a Donnas e il negozio di abbigliamento Tendenziale di Pont-Saint-Martin, che hanno attivato due proposte originali.

Non soltanto alimenti

"Per noi è stato un cambiamento notevole. Noi di solito doniamo alimenti e pannolini ma durante il lockdown abbiamo avuto un sacco di donazioni di diverso genere, e ovviamente in un momento così particolare, non potevamo dire di no" - riferisce Bagatella la quale entra nel dettaglio spiegando che oltre ai pannolini e agli alimenti, hanno iniziato a ricevere dalla gente anche vestiti, scarpe e giocattoli. "Pubblicando le foto su Facebook la gente ha notato questo cambiamento e ha continuato a portarci altri articoli specifici per i bambini anche dopo la quarantena. La cosa che ci ha colpiti molto è la naturalezza dei gesti. Il Progetto Demetra si è quindi ampliato non per nostra decisione ma perchè non si poteva restare indifferenti innanzi a tanta generosità. Un esempio, L'Emporio di stella; già durante li lockclown, la titolare ci ha fatto delle donazioni: zaini, colori, quaderni e astucci. E di sua iniziativa nel suo negozio ha iniziato a raccogliere materiale scolastico. Senza che noi l'avessimo minimamente immaginato ci siamo ritrovati con del materiale mai trattato prima da distribuire".

"Ho pensato al caffè sospeso che si usa al bar, ossia quando qualcuno offre il caffè al prossimo cliente, senza conoscerlo - spiega Stella Vassia, titolare dell'Emporio - Mi sono detta posso farlo anch'io, anche se io ovviamente non posso di certo dare la merce così. Abbiamo un'associazione in paese che aiuta chi ha bisogno e ho pensato: posso darla a loro, parche no? Proprio come ho fatto durante la quarantena. D'altronde i bambini hanno bisogno si di latte, biscotti e pannolini, ma a un certo punto devono anche andare a scuola. E come me magari c'è tanta gente che magari vuole dare il proprio contributo, ma non sa come fare. Quindi le persone vengono nel mio negozio, comprano cosa vogliono, io Io tengo da parte in un cesto e poi lo consegno all'associazione".

Ci sono inoltre altre novità che riguardano il Progetto Demetra, come la donazione dei grembiuli scolastici. "Con i risparmi ricavati da tutte le donazioni di quest'anno abbiamo comprato i grembiulini per i bimbi dell'asilo e delle elementari con il set bavaglino per i più piccoli. Un'iniziativa che tra i nostri utenti ha avuto un successo strepitoso - ha commentato Sandra Bagatella - Al fianco di tutto questo è nata un'ulteriore iniziativa di collaborazione con Tendenziale di Pont Saint Martin, con cui abbiamo già collaborato durante il lockdown. Da ottobre, in negozio, si potranno lasciare vestiti di seconda mano per bambini e bambine. Le titolari raccolgono tutto fino a fine mese e poi ci daranno il materiale che noi distribuiremo alle famiglie che seguiamo che ne avranno bisogno". Angela Marelli