18/04/2019
Corriere della Valle

Adotta una famiglia è il progetto di aiuto alimentare organizzato dell'Associazione dei Volontari del soccorso di Donnas

Adotta una famiglia è il progetto di aiuto alimentare organizzato dell'Associazione dei Volontari del soccorso di Donnas che sarà sostenuto dalla Fondazione comunitaria della Valle D'Aosta, attraver-so una raccolta fondi effettuata utilizzando la piattaforma di crowfunding Starteed. Il crowdfunding (finanziamento collettivo) è un piattaforma digitale dove privati organizzazioni e aziende espongono i loro progetti e chiedono donazioni per realizzarli, un microfinanziamento dal basso che mobilita persone e risorse. Lo slogan scelto per la campagna di crowfunding è #riempiamoilpiatto. «Si tratta di un metodo, finora poco utilizzato da enti o soggetti del Terzo settore in Valle d'Aosta che potrà aprire nuove prospettive per tutte le organizzazioni di volontariato che sono alla ricerca di nuovi strumenti per sollecitare la generosità dei nostri concittadini. L'obiettivo di questo nuovo progetto è raccogliere, dal 16 aprile a fine luglio 2019, almeno 10 mila euro» ha spiegato Giancarlo Civiero, consigliere della Fondazione comunitaria della Valle d'Aosta. «L'iniziativa prevede, in particolare, la distribuzione mensile di generi alimentari di base e beni di consumo per l'igiene e la pulizia della casa a famiglie con bambini in stato di difficoltà per un anno. Le famiglie, scelte d'intesa con i servizi sociali della zona, riceveranno pacchi per un valore di circa 1.000 euro all'anno» ha spiegato Sandra Bagatella, presidente dei Volontari di Donnas. La campagna di raccolta fondi precede anche altri eventi - ha perseguito Bagatella - Il primo evento, che parte il 4 maggio, vedrà impegnati alcuni esercizi pubblici di ristorazione di Donnas, bar, ristoranti e pizzerie, che per ogni piatto servito dal titolo "Adotta una famiglia" regaleranno 1 euro al progetto. Il secondo evento è in programma venerdì il 24 maggio quando verrà organizzata una cena speciale a Donnas dove due squadre di cuochi — messi a disposizione gratuitamente dall'Unione Cuochi Vda — si cimenteranno nella preparazione di un pranzo completo di quattro portate spendendo non più di 10 euro a commensale. Per quanti volessero partecipare pagheranno 40 euro e, tutto il ricavato, (tolte le spese vive), andrà a finanziare il progetto».
Valentina Praz